Due ventenni messinesi baciati dalla fortuna o, se si è credenti, benvoluti dal Signore. Fatto sta che il destino di Giovanni Munafò, 20 anni, e Maurizio Mangano, 22 anni, è dipeso dalla scelta intrapresa il giorno precedente all’attentato di Tunisi. Martedì, lo staff della nave da crociera Costa “Fascinosa” ha chiesto ai suoi ospiti di optare per la visita al Museo del Bardo, accanto al Parlamento, in quello che sarebbe stato il cuore della strage terroristica, o per un itinerario alternativo. La scelta dei giovani è ricaduta sulla tappa al quartiere antico della Medina e alla Casbah. «Assieme al mio amico e a un altro gruppo abbiamo deciso di non recarci al Museo. Ci è andata bene», ha detto ieri sera al telefono Giovanni, prima che il “grattacielo galleggiante” della Costa Crociere ripartisse dal porto di Tunisi alla volta di Palma de Maiorca. «Non sapevamo nulla di quanto fosse successo. Appena tornati a bordo abbiamo visto le telefonate dei nostri parenti. Ci hanno avvisato loro dell’attentato. Solo successivamente il personale di bordo ha fornito spiegazioni, anche perché la direzione ha deciso di annullare tutti gli spettacoli in programma per la serata»
Il resto della loro esperienza a Tunisi potete leggero nell'articolo di Riccardo D'Andrea sul nostro giornale in edicola oggi
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