Nell’atto di chiusura delle indagini preliminari sono ricompresi 62 nomi tra amministratori, consiglieri comunali, revisori dei conti, funzionari comunali, e c’è tra gli indagati anche l’allora commissario ad acta del bilancio, il palermitano Giuseppe Terranova. I nomi di tutti gli altri indagati: Francesco Aiello, Pinella Aliberti, Santi Alligo, Carmelo Altomonte, Elvira Amata, Antonio Amato, Giuseppe Ansaldo, Roberto Aricò, Giovanni Bruno, Angelo Burrascano, l’ex sindaco Giuseppe Buzzanca, Gaetano Caliò, Antonino Cama, Attilio Camaioni, Carmelo Capone, Giuseppe Capurro, Dario Caroniti, Antonino Carreri, Giuseppe Chiarella, Bruno Cilento, Giovanni Cocivera, Ferdinando Coglitore, Carmelo Conti, Giuseppe Corvaja, Giovanna Crifò, Giovanni Di Leo, Domenico Donato, Carmelo Famà, Antonio Fazio, Carmelo Giardina (è il nome “nuovo”, non c’era tra i 72 indagati iniziali, n.d.r.), Marcello Greco, Pietro Iannello, Giuseppe Isgrò, Diane Litrico, Domenico Maesano, Giuseppe Magazzù, Salvatore Magazzù, Domenico Manna, Giuseppe Mauro, Vincenzo Messina, Orazio Miloro, Francesco Mondello, Giorgio Muscolino, Roberto Nicolosi, Giancarlo Panzera, Giuseppe Previti, Giuseppe Puglisi, Giuseppe Rao, Antonio Restuccia, Filippo Ribaudo, Mario Rizzo, Paolo Saglimbeni, Carmelo Santalco, Vincenzo Schiera, Gianfranco Scoglio, Salvatore Serra, Roberto Sparso, Antonino Spicuzza, Sebastiano Tamà, Salvatore Ticonosco, Dario Zaccone. In questo nuovo atto non figurano i nomi di 12 tra i 73 indagati iniziali, la cui posizione è stata stralciata e che molto probabilmente registreranno l’archivia - zione. Si tratta di: Giacomo Leotta, Ivano Cantello, Giuseppe Melazzo, Giuseppe Trischitta, Calogero Ferlisi, Giovanni Caminiti, Romolo Dell’Acqua, Antonella Cutroneo, Maurizio Castronovo, Paola Bianchi, Giuseppe Scalici e Placido Bruno.(n.a.)