«La concessione demaniale a Intermarine Spa (già Rodriquez) è fondamentale per la permanenza dell’attività produttiva e del lavoro a Messina». Le rappresentanze sindacali unitarie dei Cantieri Navali Rodriquez (o meglio, ex Rodriquez) si mobilitano, temendo manovre volte a favorire presunti interventi di speculazione edilizia nella Falce. «Considerata la gravissima crisi economica ed occupazionale nel territorio messinese», la Rsu di Fismic e Uilm «giudica strane le dichiarazioni di chi ritiene di revocare i profili concessori in essere, conseguenti peraltro a negozi giuridici validi e operanti, che pregiudicherebbero in via definitiva la permanenza dello storico cantiere e del know-how da esso detenuto». Secondo i sindacati aziendali, «il rilancio produttivo di Messina deve vedere le attività cantieristiche quale elemento strategico nei siti ove storicamente si sono svolte, mentre alcune dichiarazioni danno l’impressione di voler dare alibi alla Intermarine SpA per lasciare il cantiere messinese e dare spazio (secondo indiscrezioni) a pseudoimprenditori (per favorire speculazioni). Per questo – continuano i rappresentanti sindacali – non si può privare la nostra città della possibilità di utilizzare la Zona falcata per le finalità naturali dei porti in tutto il mondo: produzione e commercializzazione dei prodotti. Rispetto al disimpegno per il nostro territorio, dopo l’acquisizione del cantiere ex Rodriquez, da parte di Intermarine Spa, negli ultimi tempi, grazie alle azioni dei sindacati più consapevoli su questo terreno, con l’ottenimento nell’agosto 2014 di una cassa integrazione straordinaria funzionale al rilancio produttivo, la proprietà ed il management aziendali hanno dato piccoli segnali di un rinnovato interesse per il cantiere di Messina, con l’allocazione delle nuove commesse della Guardia di Finanza e l’utilizzazione dell’ufficio tecnico presente nella Zona falcata, quale centro di elaborazioni di progetti per le commesse del gruppo Intermarine». Per questi motivi, le Rsu ribadiscono che «il cantiere ex Rodriquez di Intermarine Spa, leader a livello internazionale nella lavorazione dell’alluminio per imbarcazioni, deve costituire un riferimento importante per il rilancio produttivo e per l’occupazione a Messina e chiedono alle Istituzioni pubbliche e alla deputazione, nazionale e regionale, di vigilare contro tentativi surrettizi di sostituire a realtà produttive in fase di possibile ripresa, le solite logiche della speculazione immobiliare».
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