Come funzionerà la raccolta differenziata porta a porta, quando partirà in buona parte della città? Un test per scoprirlo inizierà il 13 aprile, quando il porta a porta che già oggi viene effettuato, ma in modo indifferenziato, nei quartieri più a sud e più a nord della città, diventerà differenziato. Con un calendario preciso che i cittadini dovranno seguire, lasciando fuori dalla porta l’umido nei giorni dispari, il vetro o la carta e il cartone il martedì (a settimane alterne), l’indifferenziato il giovedì e la plastica e le lattine il sabato. Un modello che in questa prima fase, secondo il progetto elaborato dalla gestione MessinAmbiente targata Alessio Ciacci Raphael Rossi, coinvolgerà quasi cinquemila famiglie, a Torre Faro, Ganzirri e nei villaggi a sud (Pezzolo, Altolia, Molino, Giampilieri superiore e Briga superiore), per un totale di circa dodicimila messinesi. Quindi andrà ad allargarsi a macchia d’olio, puntando entro fine anno a coprire buona parte della città (60 mila abitanti) grazie al finanziamento di oltre tre milioni di euro giunto dalla Regione. Comune e MessinAmbiente puntano molto su questo test, perché considerato “educativo” per tutta la cittadinanza. Ecco perché centrale diventa la campagna informativa. Sono già state predisposte delle lettere, che verranno inviate a tutti i cittadini interessati dal servizio. Sia dei veri e propri “inviti”, alle assemblee pubbliche che si terranno insieme alla prima e alla sesta Circoscrizione il 23 ed il 25 marzo, sia dei “vademecum” in cui viene spiegato come si svolgerà il servizio. Lo slogan, “tu fai la differenza”, accompagna un concetto: il passaggio allo step successivo rispetto agli ottimi risultati ottenuti con l’incremento dell’utenza delle isole ecologiche, complici, ovviamente, le scontistiche previste nella Tari, il tributo sui rifiuti. «Con questa nuova modalità di raccolta – viene spiegato nella lettera – puntiamo a migliorare l’erogazione del servizio e, al contempo, fornire un contributo fondamentale all’innalzamento della qualità della vita dei cittadini e alla tutela dell’ambiente, infatti una corretta gestione dei rifiuti permette di contribuire a tutelare il nostro ambiente e a salvaguardare le risorse ambientali per la nostra vita e per la vita delle generazioni future». Con l’avvio del porta a porta, verranno rimossi i cassonetti e le famiglie dovranno esporre i propri rifiuti fuori casa dalle 22 all 6 del mattino, secondo il calendario che potrà essere soggetto a modifiche (in termini di orari) nei mesi estivi.