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Le reliquie di padre Puglisi in città fino al 22 marzo

 Cuore in festa e mente aperta per captare i tanti messaggi positivi e di speranza che padre Pino Puglisi ha lasciato alla sua gente. Messina è pronta ad accogliere le reliquie del sacerdote passato alla storia per la sua sensibilità e la lotta alla mafia. Tanti gli appuntamenti in programma fino al 22 marzo per scoprire gesti e curiosità legate all’esistenza del martire di Brancaccio. Oggi alle 21 presso la parrocchia di Pompei verranno “salutate” le reliquie portate poi in processione-pellegrinaggio verso il vicino Santuario di Lourdes. Dove nel pomeriggio, alle 16,30, sarà inaugurata la mostra “Alla luce del sole” curata dal Liceo Artistico “Basile”, voluta dalla dirigente Pucci Prestipino e dal rettore padre Domenico Di Liberto. Domani alle 11 celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare di Palermo, mons. Carmelo Cuttitta, alle 18,30 invece presiederà il ministro provinciale fra’Alberto Marangolo. Alle 20 “Via Matris. Sulla pietà muta del padre”, con canti a due voci di Gabriele Blundo Canto e Mariapia Rizzo del Teatro dei Naviganti. Alle 10 di lunedì 16 sarà il momento della giornata sacerdotale animata da Paola Geraci (movimento Presenza del Vangelo), alle 18,30 celebrazione presieduta da mons. Salvatore Di Cristina, arcivescovo emerito di Monreale che ha conosciuto Pino Puglisi in giovane età. Alle 19,30 il primo dei tanti incontri, con il rettore del seminario arcivescovile don Cesare Di Pietro (“Se ognuno fa qualcosa-briciole che saziano”). L’antimafia in primo piano nell’incontro del 19 marzo con Saverio di Bella (“Conoscere la mafia per combatterla”), mentre il giorno seguente alle 21 cena di solidarietà con la testimonianza dell’assistente sociale missionaria, Agostina Ajello. Sabato dedicato ai giovani, domenica 22 marzo, infine, celebrazione mattutina (ore 11) presieduta dall’arcivesco di Palermo, Paolo Romeo, alle 17,30 concerto a cura del coro interscolastico “Maurolico-Verona Trento”, alle 18,30 celebrazione di don Giuseppe Cassaro. A conclusione concerto del coro “Note colorate” diretto dal maestro Giovanni Mundo. Le usuali celebrazioni della Settimana Santa messinese, quest’anno, sono segnate da un altro importante evento che collega la città ad una delle reliquie più importanti della cristianità: la Sacra Sindone. La confraternità SS. Crocifisso, organizzatrice della processione delle “Barette”, ha richiesto all’arcivescovo di Torino una copia conforme del telo sindonico, un modo per dare la possibilità ai fedeli che non potranno recarsi in Piemonte, di potere ammirare e venerare la suggestiva immagine. Le iniziative verranno avviate oggi, alle 18, con la solenne esposizione del telo al Nuovo Oratorio della Pace e la celebrazione della Messa presieduta da Mario Di Pietro, Vicario Foraneo di Messina Centro. Al termine sarà inaugurata la mostra didattica proveniente dal Museo della Sindone di Torino.3

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