Sarà difficile abituarsi a non incontrarlo. Sarà impossibile non pensare a lui, ogni volta che capiterà di passare alle quattro strade e di fermarsi nella sua “casa di cura”. Il tempio del pane alla disgraziata ha perso il suo re. Don Minico se n’è andato stamattina, a 94 anni. Sereno come era sempre stato nella sua lunga vita, fatta di lavoro e sacrificio ma anche di grandi soddisfazioni.
Era un’istituzione a Messina. Eppure era una persona dalla disarmante semplicità. Genuina e sincera, come quella pagnotta che ha accompagnato e accompagnerà ancora le scampagnate di generazioni di messinesi.
Gli anni e gli acciacchi non lo avevano comunque fatto allontanare troppo dalla sua storica sede. Continuava ad andarci spesso, lo ha fatto fino a una settimana fa. “Il padrone era sempre lui” raccontano con il sorriso che copre la grande commozione oggi i familiari
Don Minico non c’è più, la sua storia andrà avanti. Con la moglie, donna Grazia, il figlio Paolo e la figlia Maria, con i nipoti che lavorano in quella che ormai è diventata una vera e propria azienda. E con quel pane alla disgraziata che è già leggenda. L’eredità più importante lasciata da un uomo stimato e apprezzato da tutti.
I funerali saranno celebrati lunedì pomeriggio a Gesso.