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Edilizia, domande fondi antisismici entro fine mese

s- licandro

Il I anno, nel 2013, a Messina e provincia furono presentate soltanto 5 domande. Nel 2014, grazie anche alla massiccia campagna di informazione realizzata in sinergia da Comune, protezione civile e dall’Ordine degli Ingegneri si arrivò a 120 nel capoluogo e a 700 in tutta l’area peloritana, di cui solo 58 saranno finanziati, 11 in città. I fondi, che sono trasferiti dal Dipartimento nazionale di protezione civile alla regione siciliana, sono contributi, somme minime rispetto alla totalità dei costi dei progetti di recupero e di messa in sicurezza più complessivi che i singoli proprietari di case vogliono realizzare. 965 milioni di euro per tutto il Paese che rappresentano l’1% del fabbisogno necessario per adeguare alle norme antisismiche tutte le costruzioni, sia pubbliche che private oltre alle infrastrutture. In ogni caso si tratta comunque di soldi che non è giusto perdere, e per questo la protezione civile comunale, con in testa l’architetto Pino Soraci, il comune con l’esperto Antonio Rizzo e l’Ordine degli Ingegneri, oggi, rappresentato da Francesco Triolo, hanno ricordato che anche quest’anno si possono inoltrare le domande per ottenere i finanziamenti entro la data del 31 marzo. I moduli si possono scaricare da internet dal sito www.comune.messina.it sezione Protezione civile e mandare compilati, ma senza i progetti che andranno eventualmente spediti dopo, al Comune di Messina, dipartimento di Protezione Civile e Difesa del Suolo, in via G. Franza n. 2. L’obiettivo principale , specie in una regione come la Sicilia che solo nel 2014 ha registrato ben 486 scosse di magnitudo variabile da 2 a 5, è quello di intervenire laddove è urgente mitigare il rischio sismico .

 

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