Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Uiltrasporti-Atm
sindacato alimenta
braccio di ferro

atm piazzale

I temi sono sempre gli stessi. Solo che stamani sono stai circostanziati anche alla luce della reazione dei vertici di Atm alla prima nota del sindacato della settimana scorsa. Organizzazione del lavoro carente, mancanza di produttività, affidamento di servizi senza bandi di gara,  alcune delle ragioni che hanno spinto la Uiltrasporti a puntare l’indice. La risposta del manager Giovanni Foti a Rtp Giornale di mercoledì scorso non sono state ritenute soddisfacenti dal segretario Silvio Lasagni che oggi ha rincarato da dose. Duro   sulla mancanza di risposte alla richiesta di convocazione per l’organizzazione del lavoro e la gestione del personale. Il sindacato ritiene che unità lavorative sono utilizzate per servizi  che non rispondono alla propria figura professionale. Nulla di fatto, poi, sulla stabilizzazione del personale contrattista al quale, a luglio, scade il contratto.  Dubbi espressi dalla Uiltrasporti sull’attuazione del piano aziendale che, per il 2015, prevede la percorrenza di quasi 4 milioni di chilometri dei mezzi con un maggiore incasso in tutti i settori. In base ai primi mesi dell’anno si potrebbe arrivare al massimo intorno ai 2 milioni e mezzo. Per la Uil trasporti, con l’Atm del nuovo corso, non è aumentata la vendita dei biglietti rispetti ai due precedenti anni. Stessa cosa per i gratta e sosta, mentre il parcheggio Cavallotti ha ridotto a quasi un terzo la produttività. Infine, la Uiltrasporti critica l’esternalizzazione dei servizi di manutenzione nonostante disponga di una squadra di manutenzione altamente specializzata. Per questi ha speso 600 mila euro, somma che per il sindacato bisognava utilizzare  per l’acquisto di nuovi mezzi da mettere su strada. E’ riferita proprio a questo aspetto l’ultima stoccata ai vertici aziendali che recentemente hanno annunciato 51 bus al giorno in servizio mentre per la Uiltrasporti sono stati una quarantina. 

leggi l'articolo completo