Bellissima, senza dubbio, ma affatto funzionale la nuova piazza Unità d'Italia. Lo ribadisce Libero Gioveni che torna a chiedere all’amministrazione comunale di smantellare le panchine, praticamente inutilizzate, per posizionarle alle fermate del tram o degli autobus dove invece sono necessarie. La piazza si trova in un contesto viario tale- spiega il consigliere dell’Udc- da fungere più da spartitraffico che da area di relax e passeggio. Le 38 panchine restano desolatamente vuote e invece potrebbero essere di grande utilità per i tanti anziani fruitori dei mezzi pubblici, come già a pochi metri di distanza dalla stessa piazza, cioè alla fermata del tram in corrispondenza di Largo dei Marinai Russi, dove i cittadini, in attesa del cityway si siedono, anzi si arrampicano- chiosa Gioveni- sul muretto. Se poi a tutto questo si aggiunge anche il fatto che molte piazze principali dei villaggi sono prive di panchine o, se ci sono, sono distrutte, il controsenso è ancora più lampante.
Il consiglio della IV circoscrizione invece, oltre a chiedere notizie sul mancato ripristino della Linea ATM n°60, sul Torrente Trapani, ricorda che, nonostante le numerose interrogazioni, su quella strada, ma anche sul viale Boccetta, non è stato fatto nulla in tema di sicurezza stradale e pedonale. Fra gli interventi sollecitati, in particolare, la realizzazione di dossi, necessari per far moderare la velocità agli automobilisti, specie nelle ore serali. Il presidente della VI commissione consiliare Carlo Cantali, inoltre, ritiene non più tollerabile la condizione delle strade cittadine . Buche dappertutto che ogni giorno provocano numerosi incidenti, mettendo a rischio la vita dei cittadini, specie di chi usa i mezzi a due ruote, oltre al maggior aggravio di costi che producono per il Comune a causa delle numerose richieste di risarcimento.
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