Un lunedì più tragico era difficile da immaginare sulle autostrade messinesi. Due morti, due feriti gravi, una serie di incidenti che hanno interessato le due autostrade e la tangenziale come una scia interminabile iniziata nella notte fra domenica e lunedì e conclusasi nel tardo pomeriggio di ieri.
Messina oggi piange Salvatore Rifici, 46enne autotrasportatore e calciatore dilettante morto in un incidente sulla tangenziale tra le gallerie Banditore e Gravitelli. La Polizia Stradale stamani è tornata sul posto per un sopralluogo e per definire una dinamica che appare piuttosto chiara. Lo scooter sul quale viaggiava Rifici, probabilmente durante un sorpasso, si è scontrato con una jeep Suzuky Jimmy. Il mezzo a due ruote è schizzato verso il guard rail contro il quale Rifici ha battuto la testa. L’uomo è morto sul colpo, quasi illeso il figlio diciottenne che viaggiava con lui e che l’uomo era andato a prendere a scuola al liceo La Farina. Il sostituto procuratore Piero Vinci ha disposto il sequestro dei due mezzi ed iscritto sul registro degli indagati il conducente dell’auto. Un atto dovuto in questi casi per poter eseguire le indagini.
Domani intanto sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Noel Chiesini il 19enne morto nell’incidente avvenuto domenica sera alle 23 all’interno della galleria Rometta. L’auto sulla quale viaggiava si è ribaltata forse a causa dell’asfalto bagnato ed è stato poi centrata da un’altra. Il conducente di quest’ultima è ancora ricoverato all’ospedale di Milazzo in prognosi riservata.
Migliorano invece le condizioni di padre Luciano D’Arrigo il parroco di Mandanici e Rocchenere gravemente ferito in un incidente avvenuto sempre domenica notte nei pressi dello svincolo di Taormina. La sua Polo si è schiantata contro un muretto e si è ribaltata con il parroco intrappolato all’interno. Ora il prelato è ricoverato al policlinico ma fuori pericolo.
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