Colpo di scena oggi nell’udienza davanti ai giudizi del Tribunale della Libertà che avrebbe dovuto discutere l’istanza di scarcerazione dell’on Francantonio Genovese avanzata dal suo legale l’avvocato Nino Favazzo. A sorpresa il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita ed il sostituto della DDA Fabrizio Monaco hanno prodotto nuovi documenti fra cui l’avviso di accertamento dell’Agenzia delle Entrare riguardanti i 16 milioni di euro appartenenti a Genovese e scoperti in un contro del Credit Suisse. Per la Procura un tentativo di dimostrare che il parlamentare, tornato in carcere il 15 gennaio scorso nell’ambito dell’inchiesta “Corsi d’oro” sulla gestione della formazione professionale a Messina, possa reiterare il reato di frode fiscale. Uno di quelli che vengono contestati dalla Procura all’ex deputato. E’ stato il legale di Genovese, l’avvocato Favazzo, a chiedere il rinvio dell’udienza per prendere visione dei nuovi documenti prodotti. E’ slittata dunque anche la discussione, da parte dei giudici del Riesame, dell’istanza di scarcerazione avanzata dalla difesa del parlamentare.
Intanto mercoledì prossimo, davanti ai giudici della Prima sezione Penale del Tribunale, inizierà il processo della prima tranche dell’operazione “Corsi d'Oro”. Imputato eccellente, oltre all’on.Genovese, il cognato e deputato regionale del PD, Franco Rinaldi.