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Tari e Tasi è l'ora dei conti

Tari e Tasi le sorelle indivisibili della famiglia, tutta messinese delle tasse, tornano a far parlare di loro.

La Tari perchè domani scade la terza delle quattro rate, la Tasi perchè è arrivato il momento di verificare come saranno spesi i soldi della tassa che di fatto, ha sostituito l'Imu.

La tassa dei rifiuti quest'anno è stata divisa in quattro parti. L'ultimo versamento dovrà essere effettuato il 16 aprile. Secondo i dati forniti dall'Ufficio Tributi, dei 43 milioni previsti, ne sono stati raccolti poco meno della metà, circa 18. Solo 25 mila dei 99 mila contribuenti messinesi hanno deciso di pagare in unica soluzione, gli altri hanno preferito dilazionare il debito. Complice la differenziata e un consumismo meno sfrenato, si è ridotto il costo del conferimento in discarica. A Motta S.Anastasia adesso si spende più o meno quello che si spendeva un tempo per Mazzarrà S.Andrea.

Novità in vista per coloro che sperano di essere esentati o di avere uno sconto sulla Tari. Dopo il blocco di una ventina di giorni, questa settimana potrebbero essere riaperti i termini per la consegna delle domande per condizioni socio economiche di disagio. Adesso ottenere il nuovo Isee è più facile e quindi la documentazione chiesta dall'ufficio servizi sociali per riduzione ed esenzione tari potrà essere presentata.

Per quanto riguarda la Tasi, è arrivato finalmente il momento di vedere il frutto dei sacrifici economici dei messinesi. La tassa sui servizi indivisibili , oltre che alla manutenzione delle strade, servirà anche ridare dignità al verde cittadini. In questi giorni in città stanno operando gli uomini di Messinambiente e Ato per la potatura di arterie come la via Cannizzaro e la via Garibaldi. I prossimi impegni, da questa settimana, saranno rivolti al viale della Libertà, a Piazza Duomo, e a Piazza Cairoli dove l'intervento sarà particolarmente delicato. Costo totale 40 mila euro.

Domani si celebrerà una gara ad a inviti per assegnare a privati, invece, la potatura di alberi negli altri quartieri cittadini, costo 125 mila euro. Sul viale principe Umberto stop dei lavori che devono eliminare il pericoloso balletto sulle radici degli alberi, Si attende il parere dell'agronomo per capire come proseguire l'intervento. Aggiudicata la gara da 150 mila euro per la sperimentazione del sistema a ragno che dovrebbe evitare il il riaffiorare delle radici. Il test che scatterà prestissimo avverrà nella zona dell'eden Park. Altri 160 mila euro sono stati impegnati, per la messa in sicurezza, che in molti casi equivale al taglio, degli alberi a rischio schianto.

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