Quel Piano va bloccato, ridiscusso, nel caso azzerato. Il principio della continuità territoriale, sancito dalla Costituzione, non può essere calpestato. Lo scatto d’orgoglio della comunità messinese sembra aver già conseguito un obiettivo: per stamane il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha convocato un vertice con i rappresentanti delle società collegate al Gruppo Fs (Trenitalia, Bluferries e Rete ferroviaria italiana). L’esponente del governo Renzi chiederà conto e ragione delle scelte contenute in quel Piano – che, però, sembra avere avuto l’avallo dello stesso Ministero lo scorso mese di dicembre –, che va nella direzione di un sempre più evidente disimpegno da parte delle Ferrovie dello Stato nello Stretto. La mobilitazione dei messinesi, però, è soltanto all’inizio. E oggi, alla Stazione marittima, si terrà un’assemblea di tutte le forze politiche, sociali e sindacali che hanno aderito all’appello lanciato dai sottoscrittori del “Manifesto per la continuità territoriale”, per decidere le azioni da portare avanti.