Prima riunione canonica alle 18, e dopo qualche passaggio dedicato alle solite “trattative”, da ieri il nuovo Consiglio dell’Ordine degli avvocati è pienamente operativo, con l’assegnazione delle cariche di vertice. Sulla poltrona di presidente si siede, con voto all’unanimità, l’avvocato 50enne Vincenzo Ciraolo, che per anni è stato il più votato in assoluto ad ogni competizione, e subentra al collega Franco Celona, che non si è ricandidato. Vice presidente vicario è stato eletto Antonio Barbera, mentre segretario sarà Giovanni Arena. Infine tesoriere sarà Paolo Vermiglio. Anche per loro unanimità. Tenuto conto dei tanti impegni cui sono chiamati gli ordini dalla nuova legge professionale, è stata istituita anche la seconda vice presidenza, cui è stato designato per acclamazione l’avvocato Ferdinando Amata. Parlando poi del programma e delle iniziative che saranno perseguite, il neo presidente Ciraolo ieri ha auspicato che il Consiglio, in continuità con le attività già concretizzate, «resti protagonista nella vicenda del Palagiustizia satellite, sul quale il dialogo tra l’Amministrazione cittadina e le istituzioni è parso rallentato, e le azioni mai concretamente promosse». «Vorrei essere ricordato come il presidente del nuovo Palagiustizia», ha dichiarato Ciraolo, ripetendo che «il Consiglio dell’Ordine, oltre che farsi carico dei compiti fissati dalla legge, resterà promotore delle attività culturali e scientifiche che hanno connotato l’ultimo triennio, consolidando i principi etici e il valore morale dell’avvocatura messinese, che si è sempre impegnata sia nella giurisdizione che nella società». Tornando alle preferenze, che sono ancora “calde”, il più votato dopo la tre giorni elettorale è risultato anche questa volta Vincenzo Ciraolo, con 1357 voti, seguito da Ferdinando Amata (1228 voti) e Paolo Vermiglio (1169 preferenze). Poi di seguito: Antonio Barbera, 1096 voti; Mara Carrabba, 1048; Giovanni Arena, 1003; Giuseppe Vadalà Bertini, 1000; Aurelio Maiorana, 998; Fabrizio Gemelli, 992; Giovanni Villari, 942; Carlo Carrozza, 941; Massimo Rizzo, 931; Nunzio Cammaroto, 885; Laura Autru Ryolo, 884; Domenico Santoro, 876; Isabella Barone, 873; Raffaella Mastroeni, 863; Simona Mazzei, 854; Elena Florio, 842; Maria Isabella Celeste, 756; Alberto Gullino, 754 preferenze.