Avvocati, oggi la scelta delle cariche

Si conoscerà questa sera la distribuzione delle cariche del nuovo Consiglio dell’Ordine degli avvocati, dopo la tre giorni elettorale che ha chiuso i battenti nella tarda serata di sabato. Oggi, alle 18, è prevista una riunione, nel corso della quale saranno scelti il presidente, un suo vice, un segretario e un tesoriere. Intanto, sono stati diffusi i dati ufficiali dei voti riportati dai candidati. Ha ottenuto il numero più alto di preferenze Vincenzo Ciraolo, con 1357 voti, seguito da Ferdinando Amata (1228 voti) e Paolo Vermiglio (1169 preferenze). Assieme agli altri 18 avvocati che li hanno seguiti in graduatoria, tutti della lista numero 1 “Insieme per l’Avvocatura”, ricopriranno il ruolo di consiglieri per il quadriennio 2015-2018. Ecco gli altri risultati: Antonio Barbera, 1096 voti; Maria Carrabba, 1048; Giovanni Arena, 1003; Giuseppe Vadalà Bertini, 1000; Aurelio Maiorana, 998; Fabrizio Gemelli, 992; Giovanni Villari, 942; Carlo Carrozza, 941; Massimo Rizzo, 931; Nunzio Cammaroto, 885; Laura Autru Ryolo, 884; Domenico Santoro, 876; Isabella Barone, 873; Raffaella Mastroeni, 863; Simona Mazzei, 854; Elena Florio, 842; Maria Isabella Celeste, 756; Alberto Gullino, 754 preferenze. In totale sono stati 1997 coloro che hanno espresso le loro preferenze per le tre liste in lizza. In tutto, quindi, eletti 21 consiglieri, per effetto dell’aumento dei seggi disponibili da 15 a 21, conseguenza della nuova legge forense datata 2012). Oltre alla lista numero 1 “Uniti per l’Avvocatura”, le altre due in lizza sono state la 2 “Forza Avvocatura” e la 3 “Passione Forense”. Quel che è certo è che il nuovo presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Messina non sarà Francesco Celona, che ha scelto di non ricandidarsi: nella tre giorni dedicata alle operazioni di voto, da giovedì a sabato, ha presieduto la commissione elettorale, composta anche dall’avvocato Aurelio Wrzy, segretario, e poi da Marcello Scurria, Giovanni Giacoppo, Pierpaolo Gemelli, Rossella Natoli, Ottavio Occhipinti, Ferdinando Croce, Giancarlo Saccà e Maria Claudia Giordano. La preferenze di ciascun candidato sono risultate dalla somma del voto di lista e di quello individuale.