Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Accorpamento camera
di commercio, protesta
tra pochi intimi

confcommercio

Sulle scale della sede di piazza Cavallotti una decina di dipendenti della confcommercio con in testa il presidente e qualche sindacalista. Ad accogliere l’invito tra le istituzioni: il presidente del consiglio comunale e un consigliere. In totale una trentina di persone, ma compresi giornalisti, fotografi e operatori di ripresa. Che Messina e i messinesi non fossero particolarmente propensi alle eclatanti forme di protesta si sapeva già. Oggi si è avuta l’ennesima conferma che anche quando c’è da lottare per far valere i propri diritti vale sempre il famoso “armiamoci e partite”. Pochissime persone, quindi, sulle scale dell’ente camerale per lanciare il grido d’allarme su quello che viene definito il nuovo scippo, l’ennesimo, perpetrato a danno della città dello Stretto.

L’accorpamento alla camera di commercio di Catania il rischio maggiore che si tenta di scongiurare a tutti i costi. Quello con l’ente camerale di Enna, l’ipotesi auspicabile come suggerito dal presidente dell’ars, il messinese Giovanni Ardizzone e visto di buon occhio al punto da stabilire a breve un incontro tra le rispettive delegazioni.

Caricamento commenti

Commenta la notizia