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Rapina alla posta, un 49 enne catanese l'arrestato

Si chiama Nicola Culosi, un catanese di 49 anni, l’uomo che già ieri sera è finito in manette a seguito della sanguinosa rapina. Dei due che avevano preso di mira l’ufficio postale di via S. Giacomo, nelle adiacenze di piazza Duomo, è quello che uno degli agenti liberi dal servizio intervenuti è riuscito a bloccare dopo la colluttazione. Un altro, invece, è riuscito a dileguarsi dopo essersi liberato dell’altro poliziotto colpito al volto con un taglierino. La stessa arma, unitamente ad una pistola calibro 7.65, utilizzata per minacciare le persone che si trovavano all’interno dell’ufficio postale nel momento della loro irruzione intorno alle 18. Avevano, uno un berretto scuro e il bavero tirato su, e l’altro, il cappuccio di una felpa a coprirgli il capo quando sono entrati seminando il panico tra i presenti. Ma nel vicino bar, due poliziotti della squadra mobile liberi dal servizio si sono accorti di quanto stava accadendo. Precipitatisi nell’ufficio postale uno ha puntato l’arma di ordinanza contro uno dei malviventi cercando di farlo desistere. Gli ha quindi sferrato un pugno in volto riuscendo a disorientarlo e a disarmarlo. L’altro agente, invece, nel tentativo di fare altrettanto con l’altro bandito, ha rimediato un colpo di taglierino al volto da quest’ultimo che si è allontanato. La profonda ferita, tuttavia, non ha impedito al poliziotto di supportare il collega per bloccare Nicola Culosi, nel frattempo disarmato.  E’ un personaggio noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti specifici.    Dovrà rispondere di tentata rapina aggravata in concorso, porto e detenzione di arma clandestina, ricettazione, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Squadra mobile e volanti hanno anche recuperato lo scooter rubato a Bordonaro che i due malviventi hanno utilizzato per raggiungere via S. Giacomo. L’agente ferito, medicato e sottoposto a intervento chirurgico al  Policlinico è stato giudicato guaribile in 20 giorni.

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