Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Passata al setaccio
la filiera della pesca

Nell’ambito di un’operazione complessa di polizia Marittima disposta dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto, la Capitaneria di Porto Autorità Marittima dello Stretto di Messina, ha condotto ed eseguito un’intensa attività di vigilanza e controllo in materia di pesca e specificatamente mirata all’intera filiera commerciale dei prodotti ittici, nei mesi di dicembre e gennaio. L’operazione si è distinta in tre diverse fasi, al fine di abbracciare i periodi ritenuti maggiormente “a rischio”, ponendosi come obiettivi la tutela del consumatore, delle specie ittiche in sofferenza nel rispetto delle vigenti disposizioni sugli scambi nazionali ed internazionali. Il servizio si è sviluppato con controlli ai mezzi di trasporto con pattuglie dislocate presso imbarcaderi (Rada San Francesco e Porto di Messina) e presso le barriere autostradali (Tremestieri, Villafranca T., Giardini/Taormina) e con controlli presso punti vendita, pescherie e supermercati, nonché attività prevenzione/repressione dell’ambulantato. 

Nello specifico i risultati complessivi prodotti risultavano essere i seguenti: 87 controlli; 21 sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad € 18.782; 6 sanzioni penali; 12 sequestri penali/amministrativi per un totale di kg 639 di prodotto ittico e 12 attrezzi da pesca non consentiti. Appare opportuno evidenziare, inoltre, che la terza ed ultima fase ha registrato un proficuo coinvolgimento del Corpo Forestale dello Stato (Sezione di P.G. presso la Procura della Repubblica di Messina), della Polizia Stradale e dell’ASP(Ufficio Veterinario). Tale cooperazione, oltre ad affinare le reciproche procedure evidenziando una sinergia estremamente concreta in fase operativa, ha portato al provvedimento di sospensione temporanea dell’attività di un’impresa preposta alla vendita all’ingrosso di prodotti ittici.

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