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Eseguiti sequestri
per equivalente
dopo gli arresti

Nel prosieguo dell’attività operativa svolta il 28 gennaio scorso, i militari dei Nuclei di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo e di Messina, che hanno eseguito le  due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Andrea Currò, amministratore della Currò Trasporti S.r.l., società messinese di trasporto di merci su strada, e del proprio consulente fiscale, rag. Michele Nigrelli, hanno dato esecuzione al sequestro preventivo per equivalente disposto con la medesima ordinanza nei confronti di tutti i partecipanti al sodalizio criminale.

Questi ultimi, oltre ai soggetti finiti ai domiciliari, sono: Graziella Currò, nata e residente a Messina, di anni 41, in qualità di amministratrice dell’Europa Trasporti S.r.l., società filtro interposta fra la beneficiaria finale del sistema di frode (Currò Trasporti S.r.l., di cui è socia al 35% unitamente al fratello Andrea) e le cooperative palermitane che hanno emesso fatture per operazioni inesistenti; Giuseppe Costanza, nato in Svizzera e residente a Sant’Agata di Militello, di anni 38, in qualità di amministratore della Inlog S.r.l., anch’essa costituita per emettere fatture false alla Currò Trasporti; Antonino Sorbera, nato e residente a Mistretta, di anni 41, Dino Vaccaro, nato e residente a Mistretta, di anni 29, Alvise Arrigo Lipari, nato a Reitano e residente a Santo Stefano di Camastra, di anni 68, in qualità di amministratori succedutisi nella gestione della One Service Global S.r.l., anch’essa costituita al solo scopo di emettere fatture false alla Currò Trasporti. Ulteriore soggetto coinvolto nell’inchiesta delle Fiamme Gialle è Giuseppe Leggio, amministratore della Fishy Biziness Ltd, oscura società di diritto inglese acquirente delle quote societarie detenute dai Currò nell’Europa Trasporti S.r.l., al quale è imputata la distruzione della contabilità di quest’ultima, in concorso col ragioniere Nigrelli.

 

In esecuzione della misura cautelare disposta, sono stati sottoposti a sequestro disponibilità finanziarie per circa 310mila euro, l’intero capitale sociale della Currò Trasporti S.r.l. (2,3 milioni di euro), le quote societarie detenute dagli indagati in ulteriori 7 società, per complessivi 2,9 milioni di euro) e 26 immobili (15 terreni e 11 fabbricati ubicati fra Messina, Mistretta, Reitano e Sant’Agata di Militello) per un valore catastale complessivo di circa 250mila euro.

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