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Torna fruibile il
porto di Tremestieri

Ci sono voluti 83 giorni per renderlo nuovamente fruibile, a fronte di appena 12   giornate lavorative. Il resto del tempo è scivolato via per autorizzazioni varie arrivate alla spicciolata. Ma pare che adesso si stia lavorando per evitare che ciò accada ancora. Si perché è certo che l’approdo di Tremestieri, sottoposto alle violente mareggiate favorite dal vento di Scirocco, tornerà ad insabbiarsi. Deve essere altrettanto certo che gli interventi vengano predisposti per l’immediatezza evitando le lungaggini burocratiche. Per questo già nello scorso fine settimana c’è stato un incontro nella sede dell’Autorità portuale con l’assessore regionale al territorio e ambiente Maurizio Croce, presenti anche il comune e la capitaneria di porto di Messina. Ciò che si vuol approntare è un piano che scatti subito dopo l’avverso evento meteorologico. Per quanto riguarda l’impiego della speciale imbarcazione, addirittura, l’Authority ha già bandito una gara e nel giro di due settimane ci sarà l’agiudicazione per il dragaggio di 20 mila metri cubi di materiale. In questo modo, nel breve volgere del periodo necessario, due-tre giorni al massimo, per effettuare l’analisi della sabbia, il moto pontone ha la possibilità di raggiungere l’approdo di Tremestieri. E’ sulle autorizzazioni per dare il via ai lavori che si tenterà di intervenire per accorciare il tempi. L’obiettivo è quello di ottenerne una “aperta” per interventi fino a 50 mila metri cubi. Intanto quello che si è concluso all’alba di oggi, ha riportato il livello dei fondali ad oltre l’altezza minima sufficiente per ridare il via alla navigazione. Al momento, dopo le opere dell’impresa La Dragaggi, la profondità si aggira sui 6 – 6.5 metri e mezzo mentre il fronte di apertura e totalmente sgombero consentendo alle bidirezionali di Caronte&Tourist, Meridiano e Bluferries, entrata e uscita dal bacino per le  due invasature. L’approdo totalmente operativo, come avvenuto di recente tra fine agosto e primi di novembre scorsi, può consentire tra 60 e 70 corse giornaliere sulla tratta Tremestieri-Villa S. Giovanni. Un numero sufficiente per assorbire quasi il 100% del transito dei tir da e per il Continente evitando così il passaggio dal centro città, come avvenuto, ancora una volta negli ultimi 83 giorni.

 

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