Una congiuntura economica negativa, un provvedimento sub iudice con tariffe alle stelle che gli operatori non riescono nemmeno a pagare. Ecco perché i commercianti hanno chiesto al Comune la sospensionedel regolamentoCosap, con una nota firmata da Confcommercio e Alces, l’associazio - ne dei locali del centro storico, ma condivisa praticamente da tutti. Al momento, infatti, il provvedimento (su cui pende un giudizio di annullamento, mentre l’aula ha in discussione alcuni emendamenti, senza contare la nuova versione predisposta dall’assessore uscente Cucinotta) è al momento operativo, come ha chiarito il dirigente del Dipartimento Patrimonio Natale Maurizio Castronovo, in attesa che venga fissata la data dell’udienza di merito che, come ha disposto il Cga, dovrà avvenire in maniera «sollecita». «Il Cga – continua il dirigente –alla luce delle difese predisposte dall’avv. Gregorio Falzea nell’interesse del Comune e definite articolate, ha anche chiarito che gli avvisi di accertamento del 28 aprile 2014 non costituivano oggetto del giudizio». «Ma se poi il Cga dovesse accogliere il nostro ricorso – afferma Danny Anna, presidente di Alces –cosa dovrebbe fare chi nel frattempo ha pagato di più?». Una materia controversa, che pesa fortemente su un comparto fondamentale per l’economia cittadina, come il terziario, e sulla quale ora è attesa una pronuncia chiarificatrice del neoassessore Pino: domani alle 16,30 il primo “vertice” al Comune. Intanto, l’argomento ieri è stato affrontato nell’incontro che l’assessore al commercio, Patrizia Panarello, ha avuto con i rappresentanti delle associazioni di categoria su un altro argomento cruciale e cioè il nuovo regolamento del commercio sulle aree pubbliche. Segmento anch’esso di grande rilievo e che, però, sconta una gravissima componente di abusivismo che probabilmente proprio con un nuovo ordinamento potrebbero essere arginate. Un altro aspetto che sarà a breve oggetto di revisione, come annuncia la Panarello, è il piano di zonizzazione acustica. E al prossimo incontro saranno presenti i responsabili dei dipartimenti Urbanistica e Sanità e Ambiente, venerdì 13 febbraio, alle ore 12. E sempre sull’argomento si terrà domani, alle 12, un incontro con la Questura per discutere degli orari di apertura degli esercizi che effettuano trattenimenti danzanti e musicali. «In tutti questi incontri –conclude Patrizia Panarello – sono stati invitati i presidenti di Commissione rispettivamente competenti e le associazioni di categoria affinché si possa portare avanti un lavoro sinergico e si possano presentare in Aula delibere condivise. Questo il metodo che cerco diportare avanti sin dal primo giorno del mio insediamento».
Caricamento commenti
Commenta la notizia