Messina

Sabato 21 Dicembre 2024

Amam, al via
recupero crediti

amam

E’ stato soltanto un errore. L’avviso di messa in mora è stato affisso al contatore sbagliato. A non aver pagato la bolletta dell’Amam era stato un altro utente e non il comune di Messina, o più esattamente il cimitero di Pace. Quando il custode ha letto il foglio, lasciato di buon mattino sul cancello del camposanto, ha avvisato il dirigente del dipartimento Domenico Manna, che, fatte una paio di telefonate, ha scoperto l’inghippo e il problema si è risolto. Ma la notizia è servita per far emergere la novità. Sono ben 15mila le lettere uguali a quella che stamattina poi è stata consegnata al giusto destinatario e che saranno inviate dall’amam ai debitori (5mila sono già state spedite) prima che scadano i termini della prescrizione, a famiglie, condomini, uffici, enti. C’è di tutto. L’obiettivo dell’azienda è il recupero di 60milioni di euro di crediti. Per questa ragione è necessario chiamare i rinforzi, tant’è   che il I febbraio saranno aperte le buste della gara per l’affidamento del servizio di riscossione a cui hanno partecipato 4 ditte. Tra i rischi che si corrono, se non si paga il debito, non soltanto la riduzione dell’erogazione idrica, ma persino la chiusura del contatore. Quindi, entro 15 giorni  dal ricevimento della lettera, si deve saldare o inoltrare la richiesta di  transazione. Altro fronte su cui è impegnata l’amam è scoprire se vi siano perdite nei meandri dell’acquedotto, dato che,nonostante la stagione favorevole, le gallerie non sono stracolme d’acqua. E’ vero che, al momento la portata necessaria di 1200 litri al secondo (di cui 854 dal Fiumefreddo) è assicurata, ma per la prossima estate, di questo passo, si rischia di nuovo l’emergenza siccità. . E infine, per quanto riguarda il personale, è arrivata la proroga del contratto fino a marzo per i 15 operai ex cea e  i 12 ex feluca sono in fase di addestramento per essere impiegati nei desk del front office. Si attendono invece notizie per i 53 dipendenti dell’ato 3, che fino a giugno però saranno ancora in servizio negli uffici di Via Cavalieri della Stella 

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