Messina

Martedì 30 Aprile 2024

Genovese spera
nel riesame

genovese francantonio

Niente da fare, neanche questa volta. Il deputato del PD Francantonio Genovese deve restare in carcere. Niente domiciliari come aveva chiesto nella sua istanza l’avvocato Nino Favazzo subito dopo l’arresto del 15 gennaio. La notizia si è sparsa nella serata di ieri ma già in tarda mattinata i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Messina avevano depositato il provvedimento.  Il parlamentare, dopo che la Camera aveva votato favorevolmente all’arresto e dopo sei giorni trascorsi nel centro clinico di Gazzi, era tornato a casa. Era il 21 maggio dell’anno scorso. La Procura presentò subito ricorso in Cassazione contro la scarcerazione decisa dal gip. Il 14 gennaio scorso la Corte Suprema ha stabilito che Genovese doveva restare in carcere ed il giorno seguente è tornato a Gazzi. Ieri la nuova porta in faccia al parlamentare che sperava di poter tornare nella sua abitazione di Ganzirri dove aveva trascorso otto mesi nella speranza di poter riacquistare la libertà. Per i giudici della prima sezione penale del Tribunale però non sono intervenuti elementi di novità, nell’istanza presentata dai legali di Genovese, rispetto alle questioni già valutate in precedenza e che avevano riportato in carcere il parlamentare. La difesa del deputato aveva puntato in parte anche sulla decisione del gip che proprio pochi giorni prima del pronunciamento della Cassazione aveva attenuato il regime di arresti domiciliari concedendogli la possibilità di comunicare anche con persone diverse da quelle coabitanti. Per il collegio della prima sezione del Tribunale anche questa decisione del gip è irrilevante sotto il profilo delle novità. Come non può essere preso in considerazione ai fini della scarcerazione il fatto che l’on. Genovese abbia trascorso ben otto mesi agli arresti domiciliari. Adesso ai legali del parlamentare resta ancora una possibilità, un nuovo ricorso al tribunale del riesame.  Ultima chance per Genovese per lasciare il carcere e tornare in libertà.

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