Il terremoto di magnitudo 3,1 avvenuto oggi a Messina rientra nella normale attività sismica osservata da tempo nello stretto. Lo ha detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alberto Michelini. ''Il terremoto - ha spiegato - è avvenuto alla profondità di circa 11 chilometri e ad una distanza di circa 10 chilometri sia da Messina sia da Reggio Calabria''. L'episodio di oggi, ''rientra nella normale attività sismica di questa zona''. Si tratta dello stesso sistema di faglie che oltre un secolo fa ha generato il terremoto di Messina e che nella zona dello stretto genera ogni anno numerosi terremoti di magnitudo intorno a 3. (ANSA).
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