Anche per dimostrare quanto si è poveri, bisogna fare i salti mortali. Il modello ISEE varato ad inizio anno ha messo in ginocchio tutte le amministrazioni d'Italia. Manca l'accordo economico fra i Caf e l'Inps sul quantum da corrispondere ai centri d'assistenza per ognuno degli Isee che compileranno per noi cittadini. Ancehi software non sono stati aggiornati del tutto, insomma in attesa che sia varato il nuvo riccometro, ceh sarà davvero molto stringente contro i finit poveri, è paralisi per molte certificazioni.
Fra queste anche quelle che riguardano le richieste di esenzione e riduzione della Tari. Il Comune 24 ore dopo aver aperto la possibilità di presentazione delle domande al palazzo satellite, ha dovuto fare marcia indietro, nella consapevolezza che era impossibile per chiunque produrre il nuovo Isee. In un primo momento si era parlato di semplice sospensione, oggi però il dirigente del dipartimento Servizi Sociali Giovanni Bruno chiarisce che anche il termine di chiusura del 16 febbraio non è più valido.
Una situazione simile quella per ottenere i mille euro del cosidetto bonus bebè. Qui addirittura la scadenza di presentazione della domanda è il 31 gennaio per i le famiglie che hanno avuto un lieto evento entro giugno 2014. Anche in questo caso serve l'Isee nuovo e quindi, al di là dei comunicati ai cittadini, la scadenza dovrà essere posticipata.