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Fiorino è "Icaro"
alla Sala Laudamo

Il progetto "Laudamo in Città", promosso da Daf-Teatro dell'Esatta Fantasia in collaborazione col Teatro di Messina, riparte con la rassegna INCROCI. Ad inaugurare il nuovo anno, sabato 17 e domenica 18 gennaio alle ore 21, "ICARO-l'ultimo volo" con l'attore messinese Luca Fiorino, che porta in scena un testo di Salvatore Arena, per la regia di Filippo Gessi, una nuova produzione della compagnia Scena Nuda, di Reggio Calabria.

 “Chi è Icaro per Vanni? - scrive Filippo Gessi nelle note di regia - Che cos'è il volo per questo Icaro moderno? Perché continuamente anela il cielo? Vanni era un uomo. Un uomo che aveva lavoro e pane. Una moglie. Aveva un figlio. Adesso vive nella piazza di un paesino. Vive in un suo labirinto. Il labirinto della sua mente. Il labirinto del suo corpo che non sa dove si trova e dove andare ed è portato continuamente dalle infinite vie senza uscita. Solo guardando in alto può vedere il cielo e sperare di trovarne una. Non ha il tempo per pensare, per riflettere, per ricordare... Chi vorrebbe ricordare il dolore? Così Vanni sopravvive, male, ma sopravvive in un turbinio di immagini, di visioni, di voci che si susseguono senza soluzione di continuità, senza residui tra l'una e l'altra. Il suo corpo agisce in questo labirinto portato senza volontà come una piuma portata dal vento. Il vento, il cielo. Questo vuole diventare, per non essere più uomo, per cambiare questa carne e farla più leggera dell'aria. Non c'è volontà nel voler ricordare eppure il suo è un viaggio involontario in quella direzione. Un'auto-terapia dopo uno shock post-traumatico che lo porterà a ricordare quello che era un tempo. Il ricordo si fa consapevole, il labirinto si apre, il cielo lo aspetta... Perché vuole volare, vuole essere altro, essere Icaro e come Icaro cadere giù in picchiata nel suo ultimo volo”.

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