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È caos sulla Tari,
alt ai moduli

È rimasto aperto solo un giorno lo sportello di Palazzo Satellite dove si dovranno consegnare le istanze per l’inserimento nella graduatoria per le esenzioni della Tari. A 24 ore dal primo, Palazzo Zanca, è stato costretto a emettere un secondo comunicato in cui viene sospesa, momentaneamente, la presentazione dei moduli. Il motivo dello stop, imposto dal dipartimento Politiche sociali, è dovuto alle difficoltà emerse a livello nazionale nella operatività del nuovo sistema di certificazione del reddito. I nuovi parametri dell’Isee sono stati ufficializzati il primo gennaio scorso e da domani entreranno in vigore. I centri di assistenza fiscale di tutti Italia non hanno ancora trovato un accordo economico con l’Inps (il rimborso dell’Istituto di Previdenza per ogni documento esitato) per la redazione di una convenzione che consenta ai cittadini di usufruire dei Caf per poter avere il documento. La presentazione del “riccometro” è necessaria per l’ottenimento di molte agevolazioni. Dal bonus bebè all’assegno per il nucleo familiare, dalle agevolazioni per prestazioni scolastiche o universitarie ai servizi socio sanitari. L’unica alternativa all’assistenza sul territorio è la complessa, se non impossibile, autocompilazione presso l’Inps oppure on line. Non tutti i Caf però si sono tirati indietro perché per esempio quello cittadino della Cisl, dopo la sospensione da parte di Palazzo Zanca, ha fatto sapere che nelle sue sedi viene regolarmente rilasciato il nuovo attestato Isee. Questo a prescindere dal buon esito della convenzione con l’Inps. Accordo che potrebbe essere concluso anche domani ma che non diverrà operativo immediatamente. «Non solo – dice il consigliere comunale Claudio Cardile –, una volta firmata la convenzione, i Caf potranno rilasciare soltanto una ricevuta che attesti l'avvenuta presentazione della dichiarazione Isee, ma per poter effettivamente rilasciare al cittadino la “dichiarazione sostitutiva unica” con il calcolo dell'Isee si deve attendere circa 10 giorni il visto di conformità dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate». Per ottenere il nuovo Isee occorrerà presentare la documentazione che attesti i redditi da lavoro dipendente o autonomo, oppure quelli da pensione, invalidità civili e assegni sociali, indennità di accompagnamento, pensioni di guerra e ancora, fra le novità del nuovo modello di calcolo, le targhe delle macchine e dei motorini con cilindrata oltre i 500cc; la media annua delle giacenze nei conti correnti e nei libretti di risparmio; il saldo al 31/12/2013 del valore di buoni fruttiferi, titoli di stato, Bot, Cct e le polizze vita. Insomma davvero tanta carta. Solo a Messina e solo per la Tari non saranno meno di 5000 gli Isee che dovranno essere prodotti in pochi giorni. Il termine indicato per la consegna dei moduli con i quali si chiede l’esenzione o la riduzione della Tari al Palazzo Satellite è quello del 16 febbraio, ma a questo punto è facile immaginare una proroga. Da quest’anno il limite Isee per l’inserimento in graduatoria esenzione/riduzione Tari è stato portato da 5000 a 7000 euro. Nel bando presentato lunedì non è indicato che il cittadino possa presentare una dichiarazione provvisoria in attesa dell’Isee convalidato dall’Inps e dall’Agenzia delle Entrate e per il quale si rischia di dover attendere una decina di giorni. Questo potrebbe comportare l’esclusione di quanti non riusciranno a produrre in tempo la documentazione allegata alla domanda. 

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