Qualora ci fossero stati dei dubbi, la conferenza stampa di oggi, li ha fugati. Il nome di Elio Conti Nibali al Movimento Cambiamo Messina dal Basso non poteva andar giù. Non era quello del promotore finanziario l’identikit giusto per quel posto lasciato vacante da Filippo Cucinotta, espressione lui sì di CMDB.
Questo perché il prescelto non condivideva per formazione politica e storia personale le attenzioni e la cura verso il basso che il movimento esprime, sui temi dei beni comuni, del lavoro, della casa.
Poi Cambiamo Messina dal Basso ne fa anche una questione di metodo perché non si è sentita coinvolta nella scelta se non dopo che il Sindaco l’aveva presa scegliendo un altro uomo espressione dell’altra metà del cielo a sostegno di Accorinti.
Non vogliono sentire parlare di spartizione delle poltrone ma prendendo le distanze dal metodo Cencelli, lo fanno anche da quello dell’empatia. Se la selezione avviene solo con l’anima - dicono - si restringe oltre modo il bacino di scelta. Sul tentativo di prendere le distanze dalle polemiche, dalle gelosie con Indietrononsitorna, il risultato, al di là della forma non è così incisivo. Il movimento vorrebbe in Giunta qualcuno che interpreti le idee di questo gruppo. Ma deve far parte del movimento stesso ? Dicono non per forza l'importante è che possa dare voce alle loro "richieste dal basso".
La consigliere Ivana Risitano ha confermato il suo sostegno alla Giunta, ma ha dettato il decalogo delle proposte del movimento. In primis la questioni migranti e il patrimonio.