La loro vicenda ha tenuto banco per diverse settimane alla fine del 2014. I 32 vigili vincitori di concorso non sono riusciti ad ottenere, nell’ambito della maxi delibera presentata dal Comune sulla dotazione organica, un nuovo impiego, pur se a tempo determinato come successe per 20 di loro tre anni fa.
Per i concorsisti l’unico passo in avanti è stato quello della proroga della graduatoria che attesta la loro idoneità. Ma questo non dà loro nessuna certezza di lavoro. La determinazione del dipartimento per gli affari interni e territoriali con la quale si approva parzialmente la programmazione delle assunzioni a Palazzo Zanca, porta con sé alcuni passaggi ritenuti dai 32 speranzosi vincitori di consorso, particolarmente significativi.
Quello principale riguarda il fatto che le prossime assunzioni potrebbero avvenire in forza dei proventi del cosiddetto articolo 208 del codice della Strada, cioè le multe fatte alle auto in città. Una strada che, secondo i concorsisti, poteva essere seguita dall’Amministrazione Accorinti, senza passare dai fondi ecopass.
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