Si torna a parlare del pedaggio di Villafranca

In quest’inizio di 2015 irrompe  l’eterna battaglia per cancellare l’ingiusto pagamento  del pedaggio alla barriera autostradale di Villafranca Tirrena. E già questa definizione è un errore. Già perché l’uscita è denominata erroneamente di Villafranca in quanto è allocata nel territorio di Messina e sarebbe più corretta chiamarla Messina nord. Lo sostiene, ormai da anni per la verità, il consigliere della sesta circoscrizione Mario Biancuzzo che è tornato alla carica questa volta con il commissario del Cas Faraci e con il sindaco Accorinti. Biancuzzo ricorda che lo svincolo di Ponte Gallo o Messina nord è l’unico rimasto a pagamento sulla tangenziale dopo l’abolizione del pedaggio negli altri tratti. Così oggi il tratto contestato è uno dei  più costosi d’Itali visto che per  percorrere circa 11 km da Orto Liuzzo a Boccetta e viceversa gli automobilisti debbono sborsare 1,20 Euro.

Un’autentica discriminazione nei confronti di quanti abitano nei villaggi della zona nord o comunque di quanti devono raggiungerli giornalmente.  Bisogna anche precisare che la barriera di Ponte Gallo non consente l’ingresso e l’uscita dell’autostrada in entrambi i sensi di marcia perché venendo da Palermo non esiste svincolo. Si tratta dunque, secondo Biancuzzo, di una bretella eseguita al tempo esclusivamente per soddisfare le esigenze di quanti abitano nei villaggi della zona nord. Per cui non richiederebbe il pagamento del pedaggio. Ma le battaglie, gli esposti, le denunce presentate in questi anni dal consigliere di quartiere e da tanti cittadini ed associazioni non hanno sortito alcun effetto. >NOnsotante tutto Biancuzzo ci riprova. Chiede al commissario Faraci l’esenzione totale dal pagamento del pedaggio magari  solo per i residenti a Messina che avrebbero il diritto al passaggio gratuito munendosi di telepass.

Evitando il danno di un pagamento non dovuto al quale si aggiunge  la beffa di incolonnamenti interminabili per il restringimento della carreggiata dovuto a lavori su viadotto Ritiro che si preannunciano lunghi e complessi.