Messina

Domenica 28 Aprile 2024

Caramelle e carbone per la politica messinese

Più buona del solito. Perché in fondo quest’anno ha condiviso le idee e le posizioni dell’amministrazione. E non poteva che premiarla con tante caramelle e poco carbone. La Befana di Legambiente, edizione numero 24, ospitata per l’occasione nei locali del vecchio centro diurno per anziani ex Ipab, ha distribuito le sue calze. Regalando stavolta tante carezze e pochi schiaffi agli amministratori locali.

Sedici pezzi di carbone sono andati a Nicola Cucinotta, per aver capeggiato l’opposizione all’isola pedonale di Cairoli. Sedici, come i consiglieri che hanno detto no al progetto. Carbone è toccato anche ai progettisti del porto di Tremestieri, simbolicamente rappresentati dall’ingegnere Di Sarcina. E carbone a Le Donne, nella sua veste di direttore generale del comune, perché la macchina non funziona ancora e avrebbe bisogno di una terapia d’urto, soprattutto per i dirigenti. A lui, però, sono arrivate anche caramelle nell’altro ruolo, di segretario generale. E le caramelle sono andate anche all’assessore Cacciola insieme al nuovo direttore generale Atm Foti, all’assessore De Cola, all’ex assessore Cucinotta, al commissario di Messinambiente Alessio Ciacci e al suo consulente Raphael Rossi. Premiati anche il sindaco Accorinti e il vicesindaco Signorino, con le caramelle per l’impegno e un po’ di carbone come stimolo per continuare il percorso che hanno avviato. Tanti, tantissimi esponenti dell’amministrazione. 

Le caramelle sono andate anche a Gaetano Sciacca, ex ingegnere capo del genio civile e Pippo Previti, già presidente del consiglio comunale per il lavoro portato avanti per il recupero della chiesa di Santa Maria del Gesù, presunta tomba di Antonello da Messina. Premiati anche l’associazione 7000, il comitato Risaniamo Casa Nostra, Padre Trifirò e i comitati che si battono contro l’inquinamento nella valle del mela, le scuole Drago e Albino Luciani. 

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