Non solo riti satanici e devastazioni all’interno del Gran camposanto. Adesso, per qualcuno, il cimitero monumentale diventa anche luogo privilegiato per dare il benvenuto al nuovo anno, con tanto di botti. Un gesto che ha più il sapore della bravata, di una dimostrazione di coraggio magari ripresa coi telefonini per condividere con altri l’emozione di un’impresa. Forse sarà passato questo nella mente dei “pazzi” che durante la notte di San Silvestro hanno scelto il luogo più lugubre per i festeggiamenti. Affatto intimoriti da oscurità, tombe, cappelle e cipressi, si sono intrufolati nel cimitero monumentale. Poco dopo la mezzanotte, hanno tirato fuochi del materiale pirico, probabilmente delle bombe carta, hanno acceso la miccia e si sono rallegrati nel momento dell’esplosione. Una scarica di adrenalina ha attraversato il loro corpo, mentre alcuni inquilini delle case alle spalle del Gran camposanto hanno notato i loro movimenti, allarmandosi. Sull’argomento è intervenuto ieri il consigliere comunale Libero Gioveni, il quale non ha esitato a definire «incredibile e sconcertante» l’accaduto. «Non riesco a trovare le parole per definire il vile gesto fatto da qualcuno che nella tarda serata del 31 dicembre pare si sia introdotto nel cimitero monumentale per sparare i botti di fine anno e “festeggiare” così l'arrivo del 2015 accanto alle salme dei nostri cari», ha aggiunto il rappresentante dell’Udc. Ad accorgersi di quanto stava accadendo sono stati alcuni residenti in via del Santo, che guardando dalla finestra delle loro abitazioni dalle quale si scorge il muro perimetrale di via Baglio, si sono accorti, proprio durante i festeggiamenti della mezzanotte, che diversi fuochi si sono alzati dall'interno del Gran camposanto. «Questo episodio oltraggioso mi è stato riferito dagli stessi indignati “spettatori” che chiaramente non hanno e non volevano credere ai loro occhi. Tutto ciò dimostra ancora una volta quanto “vulnerabile” sia il nostro prezioso e storico Monumentale dopo i precedenti sprezzanti episodi di satanismo». Pertanto, Gioveni, si rivolge all’assessore ai Cimiteri Daniela Ialacqua, a cui riconosce il merito di aver dato un impulso positivo per la valorizzazione e la riqualificazione del Gran camposanto, invitandolo ad avviare, di concerto con la polizia municipale, maggiori azioni di controllo. «Controlleremo le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza nella speranza che abbiano ripreso i responsabili. Buona parte del cimitero è “coperta”, sotto questo punto di vista», ha specificato il dirigente al ramo Domenico Manna.