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Doppio concerto al Mandanici e al Vittorio Emanuele

C’è molta attesa per il Concerto di Capodanno che dopodomani al “Vittorio Emanuele”, con inizio alle ore 18,30, richiamerà – ne siamo sicuri – tantissimi messinesi che non vorranno lasciarsi sfuggire l’occasione di festeggiare l’inizio del 2015 nel segno della grande musica.

Ne sarà protagonista l’Orchestra del Teatro peloritano, che sarà diretta da Marco Alibrando.

La giovane bacchetta messinese (appena ventisettenne), che già si è fatta apprezzare in occasione del raffinato Omaggio a Sciascia di qualche settimana fa, si sta perfezionando - dopo aver conseguito il diploma in Direzione d’orchestra al Conservatorio di Milano - all’Accademia Chigiana di Siena con Gianluigi Gelmetti.

Ha debuttato a 24 anni dirigendo l’Orchestra da Camera Fiorentina; nel luglio 2012 la prima opera, l’”Adina” di Rossini, messa in scena nella sezione giovani del Festival Rossini in Wildbad.

Non solo celebri e amati esempi degli Strauss nel composito programma dell’appuntamento - curato dal direttore artistico musicale dell’ente peloritano, Giovanni Renzo - che sarà aperto dall’Ouverture da L’Italiana in Algeri di Rossini e che comprende, nella sua prima parte, anche i Preludi dalla Norma di Bellini e da Un giorno di regno di Verdi, l’ouverture dalla Cenerentola rossiniana e la Suite n. 1 dalla Carmen di Bizet.

Nella seconda metà del concerto, invece, spazio per i Ballabili composti da Nino Rota per il film Il Gattopardo di Luchino Visconti e per tre significative pagine tratte dal repertorio della famiglia Strauss, immancabile in occasioni di questo tipo: l’ouverture da Lo zingaro barone, il Pizzicato Polka e il valzer più famoso, Sul bel Danubio blu.

Non è difficile immaginare, poi, che tra i fuoriprogramma trovi posto anche la Marcia di Radetsky di Johann Strauss padre, che tradizionalmente chiude il più prestigioso Concerto viennese.

Da rimarcare che a firmare la trascrizione di alcuni pezzi - il preludio di Un giorno di regno di Verdi e i Ballabili dal Gattopardo – è stato Michele Catania; e che l’intero concerto verrà proposto lo stesso giorno, ma alle ore 12, al nuovo Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto, riaperto recentemente dopo quasi mezzo secolo e che per la programmazione artistica si è affidato, con una convenzione biennale, all’Ente Teatro di Messina.

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