A seguito di un sopralluogo effettuato al porto di Tremestieri, alla presenza del dirigente del dipartimento della Protezione civile comunale, Antonio Cardia, e dell'ing. Filippo Cucinotta, è stata data comunicazione all'assessorato Territorio e ambiente della Regione siciliana e all'Autorità portuale di Messina della conclusione della prima fase di intervento per lo svuotamento del porto e il contestuale ripascimento della spiaggia di Galati Marina, dinanzi le case Raciti. L'Amministrazione comunale ha inteso sottolineare l'efficienza del Dipartimento che ha movimentato, sfruttando mezzi dell'Autoparco comunale e di una ditta esterna, in appena quattro giorni, i circa 5 mila metri cubi di sabbia che, anziché andare sprecati in mare, come avveniva nel passato, sono stati reimpiegati per ripascere naturalmente il litorale proprio nei posti in cui maggiormente è esposto alle mareggiate. I lavori proseguiranno, come concordato tra gli enti coinvolti e autorizzato dalla Regione, con il deposito sulla battigia di Galati di altri 20 mila metri cubi con un cannone spara sabbia a cura dell'Autorità Portuale. Nella nota trasmessa di fine lavori, l'Amministrazione comunale confermava inoltre la propria disponibilità ad intervenire immediatamente dopo la comunicazione dell'avvio del dragaggio del porto con le attività di spandimento dei cumuli e la risagomatura delle dune costiere. Il sindaco, Renato Accorinti, ha inoltre dichiarato il suo intendimento per lavorare affinché le procedure, come quella avviata in questi giorni, possano essere coordinate in modo al fine di accelerare il più possibile le autorizzazioni per limitare al massimo i tempi di fermo del porto e garantire il riutilizzo delle sabbie per la difesa dall'erosione costiera.
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