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Metromare, a rischio
57 marittimi e la
tratta Me-Rc

Ci sono le risorse ma non c’è ancora l’organizzazione del servizio a partire dal primo gennaio. E mancano appena 8 giorni che, al netto di quelli festivi e pre4 festivi, sembrano pochissime per assicurare la continuità nei collegamenti. Il 31 dicembre, come è ormai noto, scade la proroga che negli ultimi 6 mesi ha consentito a Bluferries e Ustica Lines di operare tra Messina, Villa e Reggio Calabria. Un servizio poco più che essenziale e senza corse nelle giornate di sabato e domenica. Ora c’è la possibilità di bandire una gara, per il collegamento veloce, che possa garantire la continuità territoriale per i prossimi tre anni, ma i tempi della burocrazia non combaciano con le esigenze immediate. Per un bando europeo I tempi si aggirano sui 6 mesi. In questo frangente, il ministero ha incaricato Rfi di effettuare il trasporto dei passeggeri. Con i mezzi a disposizione della controllata Bluferries si può solo garantire la tratta Messina Villa S. Giovanni. Per quella con Reggio, c’è la necessità di rivolgersi ad altre società. Rfi, quindi, attende l’ok ministeriale, poi, potrebbe stringere l’accordo con Ustica Lines che attualmente svolge questo servizio. Praticamente, l’ennesima proroga a privati travestita da concessione temporanea mediante il vettore pubblico.  L’ok potrebbe arrivare tra il 27 e il 30 dicembre, sul filo del rasoio. 57 dipendenti di Ustica Lines continuerebbero a lavorare, i pendolari della tratta Messina-Reggio eviterebbero enormi disagi.  

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