Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Accorpamento con il Maurolico? Gli studenti occupano il La Farina

 La decisione di sbarrare il portone d’ingresso si è concretizzata proprio nel giorno delle “porte aperte” al territorio. È stato infatti al termine dell’open day, lo scorso sabato, che gli studenti del liceo “La Farina” hanno occupato l’istituto, ultimo atto di una contestazione iniziata con la manifestazione del 10 ottobre e proseguita con il “mese della partecipazione”, a novembre, e con il corteo del 12 dicembre. «È importante sottolineare – spiega Paolo Enrico Zagami, rappresentante degli studenti – che il nostro dissenso nei confronti di una scuola che non ci piace si unisce sempre alle proposte. Accuse sì ma anche soluzioni». Gli studenti puntano l’indice soprattutto contro una riforma che «ricalca in più punti la “Gelmini”». Ma denunciano anche i mancati finanziamenti (8 mila euro) da parte della Provincia, per il riscaldamento della scuola e diverse carenze strutturali. Infine è l’ipotesi dell’accorpamento con il “Maurolico” ad agitare i ragazzi che hanno già avviato una petizione in merito: «Significherebbe per noi – sottolinea Giuseppe Aloisi, altro rappresentante degli studenti – perdere degli insegnanti, i più giovani sicuramente, quelli che hanno introdotto metodi nuovi e con cui si è creato un ottimo rapporto. E poi “La Farina” e “Maurolico” hanno la propria storia. Rischierebbero quindi di perdere la loro identità». Per dare un senso all’occupazione, che durerà, spiegano i rappresentanti, fintantoché ci sarà piena partecipazione, sono stati organizzati corsi di scrittura creativa, attività ludiche e soprattutto assemblee e dibattiti. Ad animare l’assemblea di ieri mattina, anche il caso dei crocifissi staccati dalle pareti delle aule, «un’iniziativa – spiega  Aloisi – di uno studente sostenitore della laicità della scuola. La questione è stata messa ai voti e i crocifissi sono tornati al loro posto» 

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