Una buona partenza con l’occasione di Damonte neutralizzata dal portiere sannita, poi la rete di Scogliamiglio sulla sciagurata uscita di Iuliano e alcune occasioni non sfruttate dal Benevento. Squadra peloritana fischiata all’intervallo ma capace nella ripresa, grazie all’innesto di Cane, di giocare una partita grintosa e di carattere al cospetto della vice capolista. La rete di Bjelanovic, la seconda consecutiva dell’attaccante croato, apparso in netta ripresa, ha ridato fiducia ai padroni di casa che dopo lo scampato pericolo per il palo colpito da Eusepi hanno controllato e sfiorato anche il gol del clamoroso sorpasso. Si allunga la striscia senza successi, sono adesso otto le gare consecutive senza vittoria per il Messina, ma c’è anche la consapevolezza che forse la squadra non è tutta da buttare o da rifare. Da ritoccare, sicuramente, ma questo non è un segreto quanto una certezza. Alcuni dei calciatori ingaggiati in estate andranno via dopo l’ultima gara del 2014 contro la Salernitana e qualcuno avrebbe già trovato l’accordo con nuove società. I movimenti di mercato saranno condizionati anche dall’assenza del direttore sportivo Fabrizio Ferrigno, al passo d’addio con la società dei Lo Monaco. Per lui, dopo la rescissione, è pronto un nuovo contratto a Pisa, la piazza dove da calciatore ha ottenuto in un passato non troppo lontano la promozione in serie B. Probabile, quindi, la prossima settimana l’ingaggio di un nuovo ds. Non sarà l’unica novità all’interno del club, l’altra, meno rumorosa, riguarda il presidente Isidoro Torrisi che lascerà la carica probabilmente proprio al patron Pietro Lo Monaco che, comunque, seguirà, in prima persona le nuove operazioni di mercato, dai costi contenuti seguendo i parametri dell’età media.