“Sono stati tutti avvisati, evidentemente non avevano più i requisiti”. Si difende così l’Ingegnere Pizzino in aula di fronte ai consiglieri comunali che lo hanno convocato dopo il vespaio di polemiche che si è alzata per gli ultimi provvedimenti di revoca degli stalli personalizzati ai disabili della città. “L’ultimo ordine di servizio - dice l’ingegner a capo della mobilità - è di 37 interventi. A tutte queste persone è stato scritto che i requisiti non erano quelli previsti dalla norma e che sarebbe stato revocato loro lo stallo.
Le operazioni - ha detto Pizzino ai consiglieri – sono scattate di fronte alla mancanza di una risposta o perché ritenuta non congrua alla normativa.