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Messina vietato
recriminare
c'è il Benevento

bjelanovic

Una mezzora da incubo, con tanti errori e poche ripartenze, dopo una prestazione dignitosa non sufficiente per tornare da Ischia con i tre punti che, vedendo, la classifica sarebbero stati manna dal cielo. Invece il pari maturato al “Mazzella”, costringerà il Messina a recuperare altrove quanto, inopinatamente, sciupato sull’isola verde contro uno degli avversari più modesti del torneo. L’anticipo di venerdì sera, al S.Filippo, con il Benevento è, quindi, diventato un crocevia fondamentale per i peloritani che puntano al colpaccio contro una delle grandi firme del campionato, al momento attardata dalla capolista Salernitana, contro cui il Messina chiuderà il 2014. Senza vittorie da sette partite, la squadra giallorossa è stata quasi risucchiata in zona play-out. Rispetto alla fine di ottobre, ci sono meno formazioni invischiate e il vantaggio si è assottigliato. Un campanello d’allarme da non sottovalutare anche in chiave mercato. Il margine di due punti non può e non deve far dormire sonni tranquilli.

Tra le note positive della trasferta di Ischia, il primo gol di Bjelanovic che partito dalla panchina come Corona, si è finalmente sbloccato. Nonostante le voci di mercato che lo vorrebbero lontano dall’area dello stretto, l’attaccante croato spera di concludere regolarmente la stagione in giallorosso. Il gol potrebbe essere la medicina migliore per rilanciarlo anche perché la prima linea leggera impiegata contro i campani non ha convinto neppure l’allenatore che ha finito il match con l’artiglieria pesante. E contro le migliori del torneo servirà giocare anche di esperienza e ritrovare maggiore compattezza difensiva visto che il Messina da quattro turni incassa regolarmente almeno una rete a partita e sciupa il vantaggio creato con molta sofferenza.  Dubbi e perplessità che i peloritani non dovranno manifestare venerdì sera al S.Filippo. Contro il Benevento di Fabio Brini, la cui panchina è diventata improvvisamente a rischio dopo gli ultimi colpi a vuoto al “Vigorito” contro Salernitana, Lecce e Matera. La società spera di vedere uno stadio con più pubblico per spingere la squadra verso l’impresa, difficile ma non impossibile.

 

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