Quella sull’isola è una gara che può aprire nuove prospettive al Messina, chiamato a riscattare un periodo non proprio brillante dal punto di vista del gioco e dei risultati. Le sei gare dei giallorossi senza vittorie mettono sale alla sfida con l’Ischia, indietro di cinque punti rispetto ai peloritani e, quindi, speranzosa di ridurre le distanze. Una sfida aperta ad ogni risultato perché il Messina, nonostante tutto, ha le carte giuste per tentare il colpaccio e affrontare le ultime difficili partite del 2014 con Benevento e Salernitana con maggiore serenità. Colpisce l’orario inconsueto, le 11.00, per una gara del Messina che anche all’Arechi il 21 dicembre al S.Filippo contro il Savoia il 6 gennaio sarà costretto a scendere in campo alla stessa ora. La squadra dell’isola verde, fresca di cambio di allenatore, da Porta a Maurizi, sta tentando di risalire e, due settimane fa, dopo sei sconfitte consecutive, è tornata al successo contro la Reggina. Previste novità nella formazione del Messina che recupera dalla squalifica Donnarumma e dall’infortunio Izzillo. Entrambi dovrebbero trovare posto nell’undici titolare. In avanti chance per il giovane Bonanno per un attacco più veloce nel riconfermato sistema di gioco 4-3-3. Assente l’ex Nigro. Due gli indisponibili per squalifica nell’Ischia che non potrà contare sul centrocampista Wagner e sul difensore Rainone. Gli ultimi tre match disputati contro l’Ischia sono finiti in parità. Per il Messina sarà un tour de force dal momento che venerdì sera sarà impegnato al S.Filippo contro il Benevento. La società ha già messo in vendita i biglietti con uno sconto del 50% per richiamare più pubblico possibile. Si punta ad un aumento di presenze, fermo restando che il problema, nella fattispecie, è la mancanza, per questa stagione, di obiettivi ambiziosi.
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