"Riguardo alla ipotesi avanzata dalla cooperativa in merito alla riduzione delle ore contrattuali ai lavoratori - dichiara Clara Crocè Segretario Generale della FP CGIL- abbiamo detto chiaramente che non consentiremo alcun taglio dei livelli occupazionali e di reddito. Abbiamo, più volte stigmatizzato il comportamento dei cooperative che hanno partecipato ad una gara insostenibile addirittura offrendo un ribasso del 100%. Tale scelta inevitabilmente si tradurrà con effetti negativi sui lavoratori e i ragazzi da assistere. La cooperativa progetto Vita si è difesa sostenendo che comunque avrebbero partecipato altre cooperative, e che la loro scelta è stata ponderata in quanto conoscono il servizio e il territorio.Inoltre il presidente della cooperativa ha affermato che ha chiesto chiarimenti alla Provincia in merito agli oneri incomprimibili previsti dal capitolato speciale di appalto. Il tipo di gara bandita dalla provincia ha comportato confusione e caos. Forse E' il caso di rivedere tutto, visto che i lavoratori sono alla fame e agli utenti sono stati drasticamente ridotti i servizi”.
“Stanno venendo fuori tutte le anomalie dell’eccessivo ribasso sull’affidamento del servizio di trasporto e assistenza degli alunni disabili delle scuole secondarie, affidato dalla ex Provincia Regionale alla cooperativa del consorzio Progetto Vita”. Le perplessità della Cisl Fp – espresse dal coordinatore dei servizi sociali Rosario Contestabile e dai referenti aziendali dei vari cantieri Nicola Sindoni e Antonio Bertuccelli - e la denuncia sul rischio dei disagi e dei problemi logistici e organizzativi del servizio, arrivano dopo l’incontro tenutosi tra il Presidente della Cooperativa Progetto Vita con il dirigente della ex Provincia regionale ing. Carditello.
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