Adesso la parola passa all’assessore alla sanità Lucia Borsellino. Alla fine sull’ospedale Piemonte si è trovata la sintesi (anche se ciascuno ne vanta il merito) e con questo risultato il sindaco Renato Accorinti potrà confrontarsi con l’esponente del governo regionale in procinto di varare l piano di riordino della rete ospedaliera. Il progetto, che si sposa con il disegno di legge del deputato messinese Santi Formica, prevede che il nosocomio di Viale Europa venga separato dal Papardo e accorpato all’Irccs Neurolesi . Con questa operazione i posti letto, distinti nelle varie specialistiche, diventerebbero 233: 78 del Piemonte, dove si salva il punto nascite, e 155 dell’Istituto dei Colli San Rizzo. Ottimisti anche se con moderazione i rappresentanti dei due comitati che si sono battuti per impedire la chiusura, ma anche il ridimensionamento del nosocomio, e cioè quello storico: Salvare l’ospedale Piemonte e il neonato Sanidea.
Questa mattina, tutti insieme, i vari soggetti della vertenza, con il direttore generale dell’Irccs Placido Bramanti, hanno preparato un documento definitivo che è stato poi ufficialmente consegnato al sindaco Renato Accorinti. Adesso tocca al primo cittadino portare a termine la missione che gli è stata affidata e all’assessore Borsellino rispettare la decisione dei messinesi .
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