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Isola pedonale: accordo
è vicino, ma per Natale
tempi strettissimi

 Serviva la costrizione al dover ripartire da zero per aprire un dialogo che avrebbe potuto e dovuto instaurarsi molto tempo fa. Serviva un pronunciamento “a metà” del Tar di Catania perché Amministrazione e consiglio comunale si ritrovassero attorno a un tavolo per discutere di ciò che solo a Messina poteva diventare un caso di Stato: l’isola pedonale. Ieri mattina il dialogo è ufficialmente ripartito. Forse perché qualcuno l’ha avuta vinta – per dirla con gergo da cortile – e quindi adesso sì, può anche ragionare su qualcosa di più ampio rispetto ad un’isola che isola non è, ossia l’attuale quadrilatero di piazza Cairoli, l’unica inserita nel Piano urbano del traffico della “discordia”. Ed è da lì che bisogna ripartire, se si vuole giungere ad un risultato concreto. Un concetto chiarito a più riprese ieri, nel corso dell’incontro tra i capigruppo del Consiglio, coordinato dal vicepresidente Nino Interdonato, e gli assessori Gaetano Cacciola (Viabilità) e Patrizia Panarello (Commercio), con la “supervisione” del segretario generale Antonio Le Donne. Niente più forzature: se isola pedonale sarà, dovrà essere qualcosa previsto dal Piano urbano del traffico. Servirà, dunque, la preliminare disponibilità da parte del Consiglio a rivedere le decisioni assunte a luglio, prevedendo un’area pedonalizzabile più ampia e su cui lavorare per chiudere al traffico un perimetro stavolta il più condiviso possibile, coi consiglieri stessi ma anche con esercenti e cittadinanza. L’altro punto fermo, posto dall’Amministrazione, è che non verrà concepita alcuna isola pedonale che non sia permanente. «Qualcosa di temporaneo – spiega Cacciola – sarebbe inutile perché non sarebbe in grado di attrarre investimenti e non otterrebbe la collaborazione dei commercianti». L’obiettivo, come sottolineato dalla Panarello, è «un’isola bomboniera», permanente e “vissuta”. Anche più di quella sperimentata per oltre dieci mesi dall’Amministrazione, disposta anch’essa a fare un passo indietro. Nessuno si sbilancia, ma sommando i “desiderata” di molti consiglieri alle valutazioni emerse in queste mesi, non è escluso che un punto d’incontro si possa trovare con la pedonalizzazione, oltre a via dei Mille, di un tratto più ampio del viale San Martino, escludendo stavolta via Giordano Bruno. Il prossimo appuntamento è stato fissato per mercoledì, ma è chiaro che se si vorrà creare qualcosa per le festività natalizie, sarà necessario giungere ad un provvedimento entro i primissimi giorni di dicembre. «Si sta provando di agire insieme per la città», il commento di Cacciola. «Siamo soddisfatti per questo nuovo clima di dialogo», ha aggiunto il capogruppo di Forza Italia Pippo Trischitta. Il clima sembra cambiato. Meglio tardi che mai. 

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