Le sollecitazioni arrivano da più parti. Per il PalaGiustizia è arrivato il momento di decidere. Il pericolo che, senza una struttura adeguata, Messina possa rischiare di finire fra i tagli anche di uffici importanti come la Corte d’Appello o il tribunale dei minori, deve essere fugato ed al più presto.
Il secondo Palazzo di Giustizia è un fantasma che si aggiri per i corridoi del tribunale e di palazzo Zanca senza che nessuno sia riuscito a svelare dopo quasi venti anni che faccia abbia e dove voglia andare a finire.
Dopo l’atto stragiudiziale della Camera Penale che ha chiesto una soluzione immediata di questo iter, dopo la particolareggiata interrogazione della consigliere Antonella Russo, arriva oggi la risposta del Sindaco.
La decisione sarà presa entro pochi giorni. Nell’ultimo incontro che ho avuto per l’Anci ho visto il ministro della difesa Pinotti e ci siamo dati appuntamento entro le prossime due settimane. Accorinti dunque guadagna a lato tempo per cercare di arrivare con un esito positivo a quella che è l’idea originaria della sua Amministrazione, cioè l’utilizzo di una parte della caserma Zuccarello- Ospedale Militare. La richiesta di quell’area militare è stata inoltrata alla Difesa diversi mesi fa ma la risposta non mai arrivata. Ecco dunque l’ultimatum o entro due settimane il Ministero avvia l’iter per la cessione delle aree per la costruzione del Palagiustizia o si dovrà passare al piano B.
E qui arriva la sorpresa. Accorinti, senza nessun tentennamento, dice “ No, il PalaGiustizia alla Casa dello Studente non si fa”. La struttura di via Battisti indicata soprattutto dagli avvocati come una collocazione gradita, non è nella lista delle opzioni dell’amministrazione. La giustificazione è che lo spazio non è sufficiente i lavori per la messa in sicurezza sarebbero onerosi al punto da far convenire un abbattimento dello stabile e anche la logistica di uno spazio come quello per le esigenze di massima sicurezza di un PalaGiustizia sarebbero disattese.
Allora quale alternativa? Sempre le aree militari dice il sindaco. A Bisconte potrebbe venire su una cittadella molto più accogliente. Chissà cosa ne pensano avvocati e magistrati .