Basta una svista tecnica e il consiglio comunale rischia di dover fare le valigie. Ed è per questo che il presidente della commissione Bilancio Nicola Cucinotta, stamattina, quando ha letto l’intestazione del documento appena ricevuto, non l’ha inserito all’ordine del giorno e quindi non ha avviato l’analisi del consuntivo 2013 in bilico da mesi ormai, tanto che la Regione ha inviato un commissario ad Acta. Il nuovo elaborato della giunta è una proposta di delibera a tutti gli effetti, la seconda, però. Recante un diverso numero di protocollo. L’inghippo sta nel fatto che l’amministrazione comunale formalmente non ha annullato la precedente, né l’ha ritirata. Insomma un nodo burocratico forse caso unico in Italia. la soluzione deve trovarla il consiglio che rischierebbe altrimenti lo scioglimento se non rispettasse le scadenze. Ma un ulteriore rallentamento dei lavori è la conseguenza della situazione confusionaria. Bocce ferme fino a domani, quando in seduta straordinaria la commissione bilancio, alla presenza della presidente del consiglio Emilia Barrile raccoglierà i pareri fondamentali per prendere una decisione.