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Messina, a Cosenza
per sfatare tabù

Messina contro la tradizione e contro un avversario ancora a secco di vittorie casalinghe. Per i giallorossi la sfida del S.Vito è ricca di insidie al di là di quello esprime l’attuale classifica. Insomma materiale in abbondanza per i più scaramantici. L’ultimo successo peloritano è datato 1976 e, quando il Messina ha affrontato la gara con il ruolo di favorito, è, spesso, tornato a casa a bocca asciutta. I silani sono in un momento di oggettiva difficoltà. Hanno cambiato il tecnico, passando dall’allenatore della promozione Cappellacci all’ex sampdoriano  Roselli, e puntano al match di oggi pomeriggio per dare linfa ad una classifica che comincia a farsi pericolosa. Un aspetto che, tutto sommato, può avvantaggiare la squadra di Gianluca Grassadonia che recupera a centrocampo Bucolo, al rientro dopo la squalifica, mentre Nigro, guarito dal piccolo infortunio muscolare, è destinato alla panchina. E’ probabile che il tecnico peloritano apporti qualche variante nel 4-3-3, apparso contro il Foggia un po’ troppo schiacciato in fase difensiva. In avanti l’allenatore salernitano potrà contare su un uomo in più. Il croato Bjelanovic, impiegato part-time nelle due ultime gare ufficiali, scalpita per ritrovare una maglia da titolare. Non sarà, però, facile togliere il posto a Giorgio Corona, finora il calciatore più prolifico del Messina e per di più in un match sentito. Il Cosenza sta cercando di riorganizzarsi dopo l’inizio non semplice. In quest’ottica va inquadrato l’ingaggio dell’esperto attaccante Alessandro Cesca. La Rtp seguirà la sfida tra silani e peloritani con una puntata speciale di Antenna Giallorossa. A fine gara dagli spogliatoi del S.Vito le interviste in diretta ai protagonisti e a seguire i consueti interventi dei tifosi. 

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