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Già cominciato
conferimento a Motta

I primi otto autoarticolati sono partiti subito, ieri alle 19, dopo il permesso della Regione e le necessarie procedure burocratiche per conferire i rifiuti di Messina, da Giampilieri ad Orto Liuzzo, nella discarica di Motta S.Anastasia. Poi per tutta la notte nonostante il maltempo sono state smaltite via via le 350 tonnellate di immondizia che erano accumulate dai giorni scorsi a Pace. La previsione è di 500 tonnellate nelle 24 ore, contando anche i rifiuti presenti nei cassonetti. Un numero enorme se si pensa che è stato necessario, ha riferito il commissario di Messinambiente Alessio Ciacci, lo svuotamento di tutti i camion di raccolta, poi della piattaforma di trasferenza di Pace e infine dei cassoni già stracolmi. Le maggiori difficoltà riscontrate stanotte sono state per la raccolta, spiegano i responsabili di Messinambiente. La pioggia ed il vento e, in concomitanza, gli interventi delle squadre per il pronto intervento di rami ed alberi caduti, hanno rallentato le operazioni  così come gli innumerevoli allagamenti che hanno contribuito a sparpagliare lungo le strade i rifiuti deposti fuori dai cassonetti. Nonostante tutto i mezzi con solo l’autista hanno potuto portare avanti il lavoro mentre i sacchetti per terra saranno raccolti manualmente nelle prossime ore. Una volta a regime bisogna smaltire 280 tonnellate al giorno di rifiuti, ha spiegato l’assessore all’ambiente Daniele Ialacqua, e nonostante il maltempo stanotte sono stati effettuati 16 viaggi. Sono otto gli articolati che stanno facendo continuamente la spola con Catania. Si mantiene lo stesso numero di corse precedenti anche se il conferimento nella nuova discarica comporta una maggior spesa, circa il 20% in più.

Si passa infatti dai 90 ai 110 euro circa a tonnellata. Considerato che in città si producono all’incirca 300 tonnellate al giorno di rifiuti, la spesa quotidiana in più, per il conferimento, si aggirerà sui 6000 euro. In un anno circa 2 milioni. Una spesa che deve essere evitata a tutti i costi, ha aggiunto Ialacqua. Speriamo che il prossimo anno sia quello di svolta per Messina visto che si sta completando l’iter per il finanziamento del Porta a porta che riguarderà circa 100 mila abitanti e allo stesso tempo anche quello per l’affidamento della gara per sviluppare la piattaforma di Pace.

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