Messina

Domenica 28 Aprile 2024

Rifiuti sui camion, il tempo stringe

Tutti gli autocompattatori pieni. Non c’entra più neanche uno spillo. Contengono i rifiuti di due giorni. Quelli bloccati ieri mattina, quando la discarica è stata posta sotto sequestro, raccolti la notte precedente, e quelli, invece, accumulati la notte scorsa. Quindi, finora, la città è relativamente pulita e i cassonetti vuoti. Ma potrebbe solo essere la quiete prima della tempesta. Durante la riunione della cosiddetta unità di crisi, fra amministrazione comunale  e Messinambiente, è stato deciso di  verificare la disponibilità di utilizzo della discarica Sicula Trasporti, in provincia di Catania. L’impianto è tra i pochi in Italia ad avere i macchinari per il pre-trattamento, per separare la frazione secca da quella umida, oltre che il biostabilizzatore per l’umido. Quest’ultimo però avrebbe una capacità di contenimento ridotta, nonostante un ampliamento realizzato da poco tempo, perché serve anche altri comuni, e tratta persino l’umido dell’altra discarica catanese Oikos di Motta Sant’Anastasia che, peraltro, è commissariata oltre che satura, come tutti i siti siciliani.     Il commissario liquidatore di Messinambiente Alessio Ciacci chiede, quindi, ai cittadini di conferire il più possibile i rifiuti nelle isole ecologiche e nei cassonetti della raccolta differenziata, separando i materiali, riducendo al minimo lo smaltimento e rispettando l’orario dalle 18 alle 22. I segreteria generali di  Cgil, Cisl e Uil Lillo Oceano, Tonino Genovese e Carmelo Catania, evidenziando la necessità che il settore della  raccolta e dello smaltimento dei rifiuti rappresentino anche nella provincia di Messina una risorsa, così come altrove, hanno sollecitato al prefetto l’apertura di un tavolo di confronto che porti alla definizione di percorsi chiari e definitivi sugli adempimenti necessari per dare il via alla SRR Messina Area Metropolitana,  “coniugando finalmente ambiente, salute e lavoro”.

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