Il Foggia, che in classifica ha due punti in più rispetto al Messina, è uno degli avversari tradizionalmente più ostici da affrontare in riva allo stretto visto che i giallorossi non vincono in casa dal 1986. Non solo, oltre alla forza conclamata dell’avversario che finora ha subito una sconfitta contro la capolista Benevento e offerto prove convincenti grazie al suo calcio offensivo, il Messina deve fare i conti con alcuni infortuni, quelli di Nigro, Altobello ed Enrico Pepe e la squalifica di Bucolo. Con questi presupposti, l’operazione sorpasso si presenta più complicata del previsto. La squadra di Grassadonia, reduce da una striscia di quattro risultati utili, dovrà, ancora una volta in questo campionato, fare di necessità virtù. La gara di coppa Italia con la Salernitana, conclusa con un bugiardo 2-0 per i granata, è servita al tecnico peloritano per valutare meglio alcuni dei calciatori presenti in rosa. La formazione anti-Foggia dovrà tenere conto dei parametri imposti dell’età media. Benvenga, dopo due turni di stop per squalifica, è pronto a riprendersi il posto da titolare nei quattro di difesa mentre Silvestri giocherà nel suo ruolo naturale, al centro con Stefani. Inedito il centrocampo con Damonte nel ruolo di leader. In avanti, invece, certa la presenza di Corona che ha saltato il match con l’Arechi proprio in vista della gara con il Foggia. Tra i satanelli, mancherà l’infortunato Gerbo, uscito anzitempo nella gara con il Catanzaro. In compenso ci saranno tutti i migliori, compreso Pietro Iemmello, il bomber inseguito a lungo dal Messina in fase di calcio mercato. Domani, con inizio alle 16.30, al termine della partita, la Rtp vi proporrà Antenna Giallorossa, voci dal S.Filippo, un ampio post gara con le interviste in diretta ai protagonisti e a seguire gli interventi dei tifosi.
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