C'è un allegato che potrebbe riaprire il dossier del Ponte sullo Stretto di Messina. E' nei meandri del Def, Il Documento di economia e finanza, che destina 1.287.324.000 euro alla Società Stretto di Messina s.p.a. Lo riferisce Repubblica.it. Insorge Sel, i cui deputati si augurano si tratti di un grossolano errore, dopo aver scoperto il fondo nelle tabelle di aggiornamento del Programma infrastrutture strategiche.
"Non si capisce a quale titolo compaia nell'aggiornamento al Def oltre un miliardo di euro destinato al Ponte sullo stretto di Messina". Così Stefano Lenzi, responsabile relazioni istituzionali del Wwf Italia, richiamandosi a una denuncia lanciata da Sel. "E' da tempo che vengono accreditati dai media contatti tra il presidente del Consiglio Renzi e i vertici dell'ormai sciolta Stretto di Messina - continua il Wwf - le indiscrezioni sulla riapertura del 'file' del Ponte sarebbero giustificate in ambito governativo dal rischio di penali, ma non è così: noi sappiamo che alla luce dei rapporti contrattuali tra Società Stretto di Messina e il General contractor non esiste alcuna penale da pagare e pertanto l'investimento di oltre un miliardo di euro è assolutamente ingiustificato". Il Wwf ricorda la lettera inviata al premier insieme alle altre Associazioni Fai, Legambiente, Italia nostra e Man, il 3 ottobre scorso in cui si richiamava che "nel contratto 2006 e nell'atto aggiuntivo del 2009 non c'è alcun meccanismo che faccia scattare le penali nell'assenza di un progetto definitivo che sia completo delle integrazioni richieste a conclusione della procedura di Valutazione di impatto ambientale e di una decisione del Cipe". Infine le associazioni avevano ricordato che "la vicenda deve considerarsi conclusa anche a causa delle inadempienze da parte del General contractor Eurolink, che non ha rispettato il termine del primo marzo 2013 per presentare atti aggiuntivi che dimostrassero la sostenibilità economico-finanziaria dell'opera"; e che questo ha portato "alla cessazione dei rapporti convenzionali e concessori, come stabilito per legge, e al commissariamento della Stretto di Messina spa avvenuto nel maggio 2013".